25 aprile 2020
Voglio piangere, voglio urlare. Qualcosa dentro me ha bisogno di uscire, di mostrarsi. Per troppo tempo ho trattenuto questo dolore dentro al petto. Si mostrava solo nascosto da rabbia, paura e risentimento. Ora che tutto è fermo, ancor più di prima sento il bisogno impellente di dar voce al mio dramma. Dopotutto ognuno di noi nasconde qualcosa di irrisolto in fondo al cuore. Più lavoro su me stessa, più si allenta la presa e riaffiora in me un pianto liberatorio.
Perdono questo dolore e mi perdono per non essermene presa cura prima. Avrei tanto voluto farlo ma non ne ho mai avuto il coraggio. Non avevo il coraggio di prendere per mano quella bambina ferita. Se solo l’avessi fatto prima, sarebbe stato tutto più semplice. Non posso e non voglio più negare ciò che sento perché provocherebbe solo altro dolore. Ed io desidero essere libera. Io mi arrendo, mi ascolto e mi assumo la responsabilità di ciò che sento.
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