15 gennaio 2016
Cresciamo in un mondo preconfezionato di regole e divieti,
che appone su di noi etichette identificative.
Siamo predestinati, secondo il sistema, a un futuro già scritto,
che ci prepara fin da piccoli, ad essere individui dipendenti dalla società dei consumi:
autonomi nelle mani di un ordine gerarchico.
Alcuni accettano di vivere secondo i dogmi imposti,
mentre altri inseguono i propri sogni e sviluppano autocoscienza.
Solo quest’ultimi comprendono pienamente la realtà circostante
e sono in grado di scegliere il meglio per la propria esistenza.
Crescendo, le nuvole si diradano e il sole illumina aspetti a suo tempo ignoti ed oscuri.
Ognuno di noi possiede un proprio modo di sentire ed essere,
che non corrisponde mai alle etichette che ci vengono affibbiate.
Non dobbiamo temere di essere ciò che siamo davvero,
per cui, a testa alta, scegliamo il meglio per noi.
Etichette identificative (?)
