16 ottobre 2017
Mia madre mi ha spesso ricordato che le persone al nostro fianco hanno molto da insegnarci, specie quando i loro comportamenti non ci aggradano.
Ho sempre sentito la necessità di stabilire dei confini nelle relazioni e non ho mai accettato ambiguità velate da un mero interesse: o ti importa o non ti importa. Per molti anni, ho vissuto ai poli estremi di ciò che reputavo giusto e sbagliato, convinta che non potessero esistere mezze verità.Sto riscoprendo una terra fertile, situata là dove si incontrano amor proprio e affetto per l’altro. In quella distesa, si convive con la realtà autentica dell’esistenza umana, fatta di accettazione e compromessi.
Difficile tollerare che gli altri provino un interesse differente nei nostri confronti, faticoso riconoscere che qualcuno non sia come noi e complicato ripetere a se stessi che, a questo mondo, non esiste solo bianco e nero ma infinite sfumature. Non servirebbe a nulla né isolarsi e additare chiunque, né vivere nell’ipocrisia fingendo che tutto vada bene.Ho scelto quindi di vivere in questa terra di mezzo: luogo rischioso e alle volte estenuante, ma estremamente fruttifero per la mia crescita personale. Riconosco ciò che voglio diventare ammirando modelli di vita, comprendo cosa non voglio più essere osservando alcune persone e cerco di adattare il mio vivere ad un mondo che non sempre comprendo e approvo. Forse è il caso di ricordare che:
“Esaminando tutto ciò che ci irrita, arriveremo a comprendere noi stessi”.
~ Serena Magni
Lascio in seguito un link che ho trovato interessante al riguardo: https://lamenteemeravigliosa.it/le-relazioni-lo-specchio-cui-vediamo/