Scrissi questo pezzo a seguito della lettura di ‘Gelsomino notturno’ di Pascoli.
08 marzo 2014
Come un gelsomino notturno mi apro e chiudo nei confronti della vita, spengo e riaccendo il mio sentire: è la difesa da ciò che mi circonda, da tutto quello che vuole ferirmi, schiacciarmi e omologarmi.
Conservo la mia autenticità e riserbo tempo ed energia per me stessa. Elaboro i miei pensieri e costruisco i miei sogni. Mi apro al mondo e mi confronto con l’altro, ho così l’opportunità di crescere e migliorare. Osservo le mie dinamiche e diventandone consapevole attuo il cambiamento.
MERAVIGLIOSA, MERAVIGLIOSA LA DESCRIZIONE POETICA, MERAVIGLIOSE LE PAROLE MA SOPRATTUTTO LA CONSAPEVOLEZZA CHE SOLO IL CONFRONTO CI DA’ L’OPPORTUNITA’ DI MIGLIORARE PERCHE’ CI PERMETTE DI “GUARDARSI DENTRO”
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