08 maggio 2014
Pareva tutto ovattato, in una dimensione ibrida, silenziosa e metafisica…
Abbandonata al piacere del sentire la sua pelle sulla mia, e a quelle dolci e caute coccole che mi cullavano in un abbraccio.
Sembrava solo la prima volta, pur essendo una delle tante. Il suo profumo, il suo tocco, i suoi baci, le sue carezze. Sempre più vicini, più umani, più vulnerabili, più uniti. Intorno a noi non esisteva nulla… solo noi, solo ora.
Unione
