E’ IMPORTANTE LA PRESA DI COSCIENZA DELLE PROPRIE EMOZIONI.
02 febbraio 2014
Le mani prudevano e il sangue scorreva veloce nelle vene.
L’adrenalina cresceva e il battito aumentava. Urlava, tirava calci e pugni agli oggetti.
Desiderava ferire, uccidere se necessario. Voleva vederli tutti soffrire, agonizzare. Desiderava vendetta, controllo e potere.
Potente e inarrestabile. Nessun modo per placarla, se non urlare a squarciagola fino allo sfinimento.
Porte sbattute, oggetti rotti, … Se fosse stato presente qualcuno chissà cosa avrebbe potuto fare.
Tremolio, pianto isterico, parole forti, digrigno di denti.
Aiuto! La bestia è uscita dalla tana.
Aiuto! E’ incontrollabile.
Aiuto! Fermatela.
Non è più lei, non è più in sé.